Federico II di Svevia fu un impareggiabile allevatore di cavalli e da un saggio dello storico Franco Porsia dell'Università di Bari apprendiamo che i suoi cavalli erano i migliori dell'epoca, tanto che, considerati arma strategica, ne era assolutamente proibita l'esportazione dal Regno pena punizioni gravissime. Il suo scudiero, il nobile Giordano Ruffo, nel suo De Medicina Equorum verosimilmente scritto su istigazione di Federico, elenca le caratteristiche fisiche del cavallo ideale: la cultura equestre di questo trattato dà ancora oggi validi punti di riferimento a quella italiana contemporanea.
Cultura e amore per gli animali. Da questo binomio abbiamo creato una nuova camera che soddisfi le esigenze del sempre crescente numero di persone che ama trascorrere le vacanze in compagnia dei loro animali, ormai riconosciuti come veri e propri membri della famiglia. La nuova stanza dedicata, che è comunque parte integrante del Palazzo Ghislieri, può contare su un accesso separato, accessibile dal cortile condominiale situato al piano terra. In tal modo riteniamo di aver contemperato le esigenze degli ospiti che viaggiano insieme con i propri animali (pet friendly) con quelle degli ospiti che vogliono invece continuare a contare sulla tradizionale tranquillità e riservatezza offerte dalle nostre camere al primo piano. La nuova unità recettiva è stata battezzata con il nome di "Camera dei Palafrenieri" e il suo allestimento è stato curato con l'intento di rispettare gli elevati standard di qualità, gusto e confort che fin dall'inizio hanno reso indimenticabile il soggiorno presso di noi.
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