Il palazzo venne fatto edificare da Gregorio Ghislieri sulle fondamenta di una precedente costruzione fortificata di epoca medioevale della quale è ancora visibile, sullo spigolo sud-est, una piccola torretta. Il complesso edilizio si apre su una piazzetta lungo via Pergolesi posta di fronte al Palazzo della Signoria e si estende lungo via del Fortino sino a posizionarsi sulle Mura Occidentali. Di stile rinascimentale sono il doppio ordine di finestre incorniciate in pietra, e il bel portale interno ad edicola architravata, sul fregio del quale è riportata la scritta: <<Gregorius De Ysileriis 1492>>. Una parete seicentesca, con portale e finestre barocche, fa da filtro tra la piazzetta e il piccolo cortile interno del palazzo che presenta, nella parte laterale lungo Via del Fortino, due stemmi gentilizi murati, relativi al vescovo Tommaso (1505) e al fratello Giovanni, morto nel 1500. Secondo una segnalazione del Can.co Annibaldi, il pittore cuprense Corrado Corradi dipinse agli inizi dell’800 <<in casa Ghislieri, poi Scalamonti, un glorioso fatto della storia romana>>. Le fonti più antiche sulla famiglia Ghislieri, di origine bolognese, risalgono agli inizi del XI secolo e riferiscono di un Gislerio vescovo di Osimo (1037). Si ricordano inoltre: Angelo, conte palatino, dottore in legge e Gonfaloniere di Jesi nel 1453; Tommaso, vescovo di Jesi dal 1464 al 1505; Alessandro, Balì di Grazia dell’Ordine di Malta, Gonfaloniere a Jesi dal 1831 al 1860 e primo presidente della Cassa di Risparmio, fondata nel 1844. (Scritto dalla dott.ssa Loretta Mozzoni)
LO SVEVO, LA TUA FINESTRA SULLA STORIA
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IL PALAZZO GHISLIERI VECCHIO, SEDE DELLA DIMORA STORICA LO SVEVO
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LOCATION
LO SVEVO si trova nel centro storico della città di Jesi, nei pressi della confluenza tra il Cardo e il Decumano appartenenti all’impianto urbanistico di epoca romana sul quale venne successivamente edificato l’attuale nucleo di epoca medioevale.
Questa posizione strategica consente agli ospiti di raggiungere a piedi, in pochi minuti, tutti i siti turistici più interessanti: dalla Piazza della Repubblica con lo storico Teatro Pergolesi, alla Piazza Federico II con il Teatro Moriconi, la Cattedrale di San Settimio e la cornice degli antichi palazzi vescovili; dalla Cinta Muraria alla Piazza Baccio Pontelli con l’imperdibile Torrione di Mezzogiorno all’Arco Clementino, storica porta di accesso alla città di Jesi. Allungando di poco la passeggiata, è possibile raggiungere la Chiesa di San Marco, autentico gioiello dell’architettura gotica.
Per gli amanti dell’arte è possibile visitare i numerosi musei della città: la Pinacoteca Comunale sita nel Palazzo Pianetti, impreziosita dalla celeberrima Galleria degli Stucchi in stile rococò e dai dipinti su legno di Lorenzo Lotto; il Museo Federico II Stupor Mundi; il Museo Civico Archeologico; la Biblioteca Planettiana ospitata nello storico Palazzo della Signoria edificato tra il 1486 e il 1498 su progetto di Francesco di Giorgio Martini; il Museo Colocci; il Museo Diocesano, il Museo della Stampa.
Per coloro che intendano approfondire la conoscenza della storia della città, la reception è disponibile per contattare le guide turistiche della Città di Jesi per tour a pagamento.
Per chi voglia invece allietare le proprie serate, il consiglio è quello di scendere lungo Via degli Orefici, prospiciente la dimora storica LO SVEVO, per raggiungere i numerosi locali che animano la movida cittadina.